mercoledì 28 novembre 2018

STEP #22 - Le cose sui francobolli




















Risultati immagini per postage stamps furniture

Repubblica Popolare Cinese, 2011

Risultati immagini per postage stamps furniture

Austria, 2002

STEP #21 - Un ABC


ABECEDARIO

A   -  ALTALENA
B   - BRACCIOLI
C   - CUSCINO
D   -  DONDOLO
E   -  ERGONOMICA
F   -  FELTRINO
G   -  GAMBA
H   -  HARRY BERTOIA (inventore della sedia a rete,1951)
I     -  IKEA
J    -  JOE COLOMBO(celebre designers)
K   -   KNOLL(importante industria manifatturiera che produce
articoli di design dal 1938)
L     -  LE CORBUSIER (Chaise-longue)
M   -  MODELLO
N   -  NORMAN(FOSTER-Foster 510)
O   -  OTTO (WAGNER-Armchair )
P   - PAGLIA
Q   - QUEEN 
R   -  ROTELLE
S   - SEGGIOVIA
T   - TRONO
U   - UDINE (importante distretto industriale degli anni 70                    detto:"il triangolo della sedia)
V    - VITRA DESIGN MUSEUM(Museo delle sedie,Germania )
W   - WEIL AM RHEIN (Città tedesca in cui è collocato il Vitra Design Museum)

X   - X-PRESS (Sedia di Calligaris)
Y   - YCAMI
Z   - ZIG ZAG(Sedia di Rietveld)

STEP # 20 - Una bibliografia essenziale



STEP #19 - Un protagonista



Emiliano Mondonico e la sedia di Amsterdam


Emiliano Mondonico (Rivolta d'Adda9 marzo 1947 – Milano29 marzo 2018) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo attaccante.
Nato e cresciuto a Rivolta d'Adda, la sua famiglia gestiva una trattoria in riva al fiume Adda. È morto il 29 marzo 2018 all'età di 71 anni, a causa del riacutizzarsi del tumore di cui soffriva dal 2011.


L'immagine, che risale alla finale di Coppa Uefa del 1992 tra Torino (di cui Mondonico era l'allenatore) e Ajax, è diventata leggendaria.

Mondonico, in preda alla rabbia in seguito ad errori arbitrali che avevano penalizzato la sua squadra, sollevò al cielo una sedia in segno di protesta.
“Quella sedia è il simbolo di chi tifa contro tutto e tutti. È il simbolo di chi non ci sta e reagisce con i mezzi che ha a disposizione. È un simbolo-Toro perché una sedia non è un fucile, è un’arma da osteria” dichiarò dopo il suo gesto.

STEP #17 - L'innovazione e i brevetti


BREVETTO DELLA "BARCELONA CHAIR" DI LUDWIG MIES VAN DER ROHE.

Ludwig Mies Van Der Rohe, Barcelona Chair, 1929.

STEP #16 - la scienza


La sedia elettrica è uno strumento utilizzato in vari stati moderni per l’esecuzione di condanne a morte. Inventata da Thomas Alva Edison fu introdotta negli Stati Uniti d'America nel 1888. Negli stessi Stati Uniti, principali utilizzatori di questo strumento, è stata progressivamente sostituita dalla iniezione letale.



L'iniziale idea di tale strumento di soppressione venne a un dentista americano di Buffalo, Alfred Southwick.
Nel 1887, una commissione dello Stato di New York si riunì per cercare un metodo più umano di infliggere la pena capitale, e più rapido dell'impiccagione. La fucilazione e la ghigliottina, seppur più veloci, erano considerati troppo barbari. Hill si ricordò dell'intuizione di Southwick e propose la realizzazione della sedia elettrica a Thomas Alva Edison. Egli preferì però promuoverne la realizzazione da parte del suo rivale George Westinghouse, per screditarlo e dimostrare che la tensione generata dalla corrente alternata era in grado di uccidere una persona, precludendone l'utilizzo in campo civile. Scoperto ciò, Westinghouse si disinteressò al progetto che infine fu portato avanti da Edison. Dopo le prime sperimentazioni sugli animali, nel 1888 lo Stato di New York approvò l'impiego della sedia elettrica. Il primo condannato a morte a venire giustiziato mediante sedia elettrica fu William Kemmler, reo di aver ucciso la compagna Matilda Ziegler nel 1889.
L'esecuzione durò 17 secondi e provocò molte sofferenze al condannato, suscitando l'indignazione dell'opinione pubblica. Tuttavia, grazie all'attivismo di Edison tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento, la sedia elettrica fu adottata anche in altri stati dell'Unione, fino a quando non divenne il metodo di esecuzione prevalente negli Stati Uniti sostituendo la tradizionale forca fino alla metà degli anni ottanta. Da allora la sedia elettrica fu rimpiazzata dall'iniezione letale.

STEP #15 - Le cose nel design





-Richard Hutton&Droog Design, Cloud Chair, 2009.

MATERIALE: Alluminio lucido placcato nikel

COLORE: Argentato

DIMENSIONI: n.d.

CURIOSITA':  A metà strada tra scultura e design, ad alto tasso di sperimentazione è prodotta in serie limitatissima (8 esemplari) dalla Ormond Editions di Ginevra. L'ispirazione: La forma delle nuvole, le bolle di sapone, molecole sovrapposte, ma anche il cerchio e la sfera, forme care al designer olandese.

LINK: (http://designfolio.co.nz/_blog/Design_Folio_NZ/page/169/#_) e(http://www.domusweb.it/it/design/cloud-chair--/)


 -Verner Panton, Cone Chair, 2000.

MATERIALE:  Corpo laminato, base in acciaio inox satinato, imbottitura in poliuretano espanso.

COLORE: Finiture disponibili in nove di tessuti diversi. Nero, rosso, verde, ruggine, cioccolato, tartufo, giallo oro o blu di Matt.

DIMENSIONI: altezza: 820 mm, profondità: 625 mm, larghezza: 570 mm / poggiapiedi: altezza: 490 mm, diametro: mm 625.

CURIOSITA': Originariamente progettato per un ristorante danese, questa sedia a forma di cono è basata sulla figura geometrica classica ed è montata su base girevole in acciaio inox.



-Joe Colombo, Tube Chair, 1970.

MATERIALE: scocca in vetroresina,  giunti in acciaio, l'imbottitura esterna è rivestita in misto lana e viscosa.  

COLORE: Per l'esterno: è disponibile in vari colori, per l'interno: bianco lucido. 

DIMENSIONI: h 60x105x60 cm.

CURIOSITA': La Tube Chair è un progetto di Joe Colomboo del 1970 per Flexform, una seduta estremamente innovativa composta da elementi modulari componibili in diverse configurazioni. E’ formata da 4 tubi di diverso diametro, inseribili l’uno nell’altro per ridurne gli ingombri in fase di stoccaggio.


-Eero Aarnio, Ball Chair, 1963.

MATERIALE:  poltrona-sedia con scocca in vetroresina modellata a mano e di colore bianco lucido e il piedistallo in alluminio. L'imbottitura interna è rivestita in misto lana e viscosa.

COLORE: Per l'esterno: bianco lucido, per l'interno: è disponibile in vari colori.

DIMENSIONI: l. 108 x p. 97 x h. 121 cm.

CURIOSITA': Ball Chair è anche conosciuta come la sedia del globo ed è famosa per la sua forma non convenzionale. È considerato un classico del design industriale. Versioni più recenti hanno aumentato le dimensioni complessive e aggiunto caratteristiche interessanti tra cui la musica e l'integrazione di lettore MP3.

-Frank Gehry, Wiggle Chair, 1960.

MATERIALE:  strati di cartone ondulato  e ha i bordi di pannelli laccati.

COLORE: sfumature di beige e marrone e bianco.

DIMENSIONI:

CURIOSITA': Creato utilizzando 60 strati di cartone ondulato, la sedia è tenuta insieme da viti nascoste e ha i bordi di pannelli laccati. Negli anni 60 che la sedia è stata riprodotta da Vitra.


-Pedro Friedeberg, Hand Chair, 1960.

MATERIALE: legno mogano verniciato.

COLORE: marrone.

DIMENSIONI: (95 x 52 x 51) cm.

CURIOSITA': Pedro Friedeberg, nato 1936, è un artista messicano.


STEP #14 - I simboli della cosa, la cosa nei simboli





Nel logo di questa azienda produttrice di sedie si gioca con la somiglianza tra la forma di una sedia di design e la lettera"b", iniziale del nome dell'azienda.


STEP #13 - I numeri


4: le gambe di una sedia
35: il numero della SEDIA nella Smorfia Napoletana
14: la sedia Thonet n.14, la più venduta al mondo
12: Il mistero delle dodici sedie (The Twelve Chairs) è il secondo film scritto e diretto da Mel Brooks 

STEP # 12 - Vedere la musica



Wilder Mind, Mumford & Sons, 2015



STEP #11 - Oltre la fantasia



Il trono di Albus Silente in "Harry Potter". 
Il rettore della scuola di magia siede sempre su questo trono, al centro del tavolo dei professori.

STEP #10 - La saggezza popolare



Proverbi


Chi sta seduto su 2 sedie cade per terra. 

Chi va a Roma perde la poltrona.

A buon cavallo non manca sella.

STEP # 9 - La tua vita in 5 oggetti



Pallone - compagno di ricordi e avventure, dalle partite per strada, che hanno fatto conoscere i primi amici, alle più agguerrite partite di campionato. Tutt'ora il pallone è motivo per ritrovarsi tra amici.

P


Cuffiette - presenza costante nei momenti in cui bisogna trovare la concentrazione, nei momenti difficili per sfogare la tensione, nei momenti di relax o di semplice goliardia.




Polaroid - ricevuta nel 2014 in regalo, ha immortalato molti momenti belli della mia vita.


Libri - presenza costante nella mia vita, talvolta odiati e insultati, ma consapevole che sono un punto di forza e che continuando sulla strada dello studio il futuro potrà essere roseo.


La maglia della Riviera Marmi - la squadra del mio paese con la quale ho giocato per 10 anni, con  la quale ho vinto partite e campionati. In questi anni sono cresciuto molto anche come uomo ed ho conosciuto molte persone, che ancora oggi fanno parte della mia vita fuori dal campo.

Step #8 - Il racconto per immagini


Tratto da "Capire il fumetto" di Scott McCloud- edizione Vittorio Pavesi Production, Torino-2006

lunedì 5 novembre 2018

STEP #5 - La cosa nella letteratura


Le dodici sedie (in russo Двенадцать стульев, Dvenadcat' stul'ev) è un romanzoscritto e pubblicato nel 1928 da Il'ja Arnol'dovič Il'f ed Evgenij Petrovič Petrov. Si tratta del primo dei libri scritti dai due autori

Le dodici sedie
Titolo originaleДвенадцать стульев
Ilf Petrov.jpg
i due autori
AutoreIl'ja Arnol'dovič Il'fEvgenij Petrovič Petrov
1ª ed. originale1928
Genereromanzo
Lingua originalerusso


Notizie sugli autori, trama e opera su https://it.m.wikipedia.org/wiki/Le_dodici_sedie


STEP # 23 - La sintesi finale In questo blog abbiamo trattato la storia, curiosità e l'essenza della sedia. Abbiamo visto la tr...